di e con Pompeo Perrone
accompagnato da Orchestra di Tre Soldi del Teatro Bertolt Brecht
Permettete che mi presenti: io sono il prof.Trickster, grande esperto in tutte le arti comiche... ma questa sera sono venuto a parlarvi di un evento culturale veramente
straordinario...
Così si presenta il protagonista di questo spettacolo ed annuncia agli spettatori stupefatti il
ritrovamento del
manoscritto originale dell'Inferno di Dante, manoscritto che, tra l'altro, sembra presentare sostanziali differenze rispetto a quello conosciuto da tutti!!
E così il prof. Trickster impersona un'intera galleria di caratteri e situazioni ispirati
all'arcinoto poema dantesco:
Caronte, l'Ignavo, Paolo e Francesca, Lucifero, sono solo
alcune delle figure che prendono corpo in questo spettacolo difficile da definire, sospeso
com'è tra una giullarata e una conferenza, tra un poema comico e una clownerie.
Oltre che nella cultura ufficiale, la figura di Dante ha un ruolo molto importante nella
tradizione popolare italiana: numerosissime nei secoli, fino ad oggi, sono state le novelle,
gli apologhi, le 'citazioni' più o meno fedeli (celebre in Toscana il 'dante a mente',
recitazione vernacolare di episodi della Divina Commedia, riproposto dallo stesso
Benigni), o anche le parodie ispirate al poeta toscano ed al suo capolavoro.
Questo spettacolo va dunque ad inserirsi in una tradizione secolare ed ininterrotta di
riletture dal basso della materia dantesca, che hanno dato a generazioni di giullari,
comici e cantastorie italiani la possibilitàdi 'rappresentare' il proprio punto di vista sul
mondo.