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via il
Festival dei Teatri d'Arte Mediterranei. Dal
19 al 25 agosto le voci, le storie, i racconti, la musica, la drammatica attualità, i suoni popolari del Mediterraneo rivivono per una settimana in riva al mare tra Formia e Minturno. Da lunedì una settimana di eventi di informazione e spettacolo per tutti i gusti e tutte le età.
SETTE GIORNI E DUE CITTÀ. Per la XV edizione, sette i giorni del festival con un ricco programma che coinvolgerà due città,
Formia e Minturno. Una settimana di letture all'alba, in barca a vela, in luoghi speciali, concerti, spettacoli, mostre, lezioni di storia, incontri di approfondimento, letteratura tra musiche, danze, storia e fenomeni culturali, tra attualità, denuncia,
tradizione popolare e il fascino dei luoghi. Un denso programma che toccherà diversi luoghi delle due città per provare a raccontare questo affascinante e tragico mare, palcoscenico di tradizioni, suoni e sapori ma anche drammi e scontri sotto gli occhi di tutti.
OSPITI INTERNAZIONALI. Grazie
al progetto dei Fari culturali del Mediterraneo sostenuto dal Mibac che ha già fatto tappa a Tunisi, Patrasso e Cosenza arrivano in terra pontina ospiti internazionali da
Grecia, Spagna e Tunisia:
Samih Mahjoubi Group che porterà a Formia le melodie del Maghreb (22 agosto ore 21:00 Corte Comunale di Formia),
Sonia Carmona, mimo e clown spagnolo e
Christos Kalpouzanis, artista greco che porta avanti il tradizionale teatro delle ombre, per una serata eccezionale dedicata al teatro di figura e al teatro ragazzi (23 agosto Arena Mallozzi, Scauri).
UN MEDITERRANEO DA RACCONTARE.
I primi tre giorni del Festival sono dedicati a incontri, mostre e letture sul Mediterraneo alle ore 20:30 presso La Darsena di Scauri. Si apre il 19 agosto con un
omaggio ai poeti del Mediterraneo a cura di Rodolfo Di Biasio e Domenico Adriano, il 20 una
lezione di storia a cura del prof. Luigi Mascilli Migliorini dell'Università Federico II di Napoli e poi il 21 la mostra del circolo fotografico L'Altro Sguardo, la proiezione del cortometraggio
XENIA di Giorgio Anastasio realizzato con i ragazzi dello Sprar di Itri e l'intervento teatrale di Pasquale Valentino,
S. S. 7/Quater. Avviso ai naviganti - storie di Madonne Nere e Povere Madonne Naufraghe.
LETTURE IN LUOGHI SPECIALI.
Sono parte del programma letture speciali in luoghi speciali. Beni confiscati alla criminalità: come l'ex albergo Marina di Castellone e l'ex Seven Up che saranno palcoscenico di
reading a tema e di un flash mob per riaccendere i riflettori sul riutilizzo dell'hotel sequestrato alla famiglia Chianese ormai allo stato di abbandono. Senza dimenticare l'ex clinica Cusumano dove soggiornò Gramsci e l'ex lavatoio di Maranola dove ancora l'acqua continua a scorrere. Sarà proprio il lavatoio ad accogliere la scrittrice e giornalista Elena Stancanelli per la sua esperienza sulle ONG. Ogni mattina alle 7:00 le letture all'alba dedicate ad Andrea Camilleri a strapiombo sul mare vicino ai ruderi di un'antica cisterna romana.
UN FESTIVAL CHE FA RUMORE SOTTO VOCE.
'Dal 2005 proviamo a raccontare il Mediterraneo con questo festival e dal 2005 sempre più ci convinciamo che non finiremo mai di raccontarlo, tante sono le storie, tante sono le facce, gli occhi e le mani di questo grande mare. Quest'anno il Festival raggiunge un punto importante, non è solo Formia, è anche Minturno e Scauri e non solo, è in un progetto più grande che ha visto realizzare un piccolo sogno, poter fare di questo festival un faro che si è acceso a Tunisi, a Patrasso, a Cosenza e si accenderà a Siviglia così come a Frosinone. Tanti piccoli fari per poter testimoniare sempre di più la necessità di un Festival che in un mondo che urla prova a parlare sotto voce e che sicuramente riuscirà a fare molto più rumore di tanti che strillano', afferma il direttore artistico Maurizio Stammati.